Maledetta Ikea!!!

Evviva il mobile fai da te... stoca**oooo!!!
O meglio, evviva sì il mobile, ok anche fai da te, ma non certo Ikea.
Vabbeh, tutto ciò nasce da un'esperienza sì positiva ma fisicamente e psicologicamente frustrante nel montaggio in casa dei mobili Ikea, acquistati ancora alcuni mesi fa.
Innanzitutto devo ringraziare il maestro d'arme Niko che mi ha permesso di approcciarmi a tali mestieri senza troppe bestiemme, in quanto lui aveva già maturato un'ampia esperienza con quasi metà del mobilio della casa firmato Ikea. Anzi devo dire è stato veramente bello, ce la siamo anche passata bene e come nn si faceva da so much time, anche se tutto ciò non ci ha impedito di levare al cielo e con potente veemenza più volte dall'inizio fino alla fine della lavorativa giornata di Pasquetta: "Maledetta Ikea!!!".
Dovete sapere, miei cari estimatori del fai da te ikeano (tipo il Diska "vuoi mettere la soddisfazione dell'auto-costruzione") che i mobili Ikea sono in verità delle entità ectoplasmiche avvolte da un sottile strato di carta ben stampata.
In pratica se avessi comprato degli scatoloni abbastanza grandi, al posto degli armadi "Pax" da camera, probabilmente avrei ottenuto qualcosa di più rigido e stabile rispetto ai suddetti. Quello che sicuramente battono in tutto e per tutto i cartoni, è il design che li contraddistingue (almeno quello).
Sta di fatto che, se non si facesse abbastanza attenzione, alla prima trapanata si potrebbe finire per crepare il tutto. Tipo com'è successo a me ed alla Ely. Su tre ante disponibili per il montaggio delle relative maniglie, la terza è venuta fuori decente. Le altre, appena il trapano le trapassava, si crepavano a destra e a manca. Allora come riuscire a trattenere ripetutamente e spazientitamente l'invettiva verso tali esseri (questo sono) maledetti, che con l'illusione del risparmio si intrufolano nelle tue note con scritto "cose da fare" e ti occupano addirittura non 1, non 2 ma molti di più giorni di festa?

Cmq, tanto per spezzare una lancetta dell'orologio, bisogna comunque dire che, con l'illusione dello spendi poco, ti ritrovi anche la realtà dell "possiedi poco". Infatti, spendendo un po' di più, si possono comprare cose anche qualitativamente migliori all'Ikea, però per l'appunto il famigerato risparmio non è più garantito...

to be continued...