Fuoridalco-retto.com

Sono qui che mi scartavetro il cervello pensando al sito che ho appena finito di visitare: http://incoro.altervista.org/forum, così gli faccio pure pubblicità, che poi non si lamentino.

Perché mi scartavetro (eh fa male eh! C'è già un po' di sangue che viene fuori...)?
Perché avrei un turbinio di cose da dire al riguardo, in proposito, sul tema, ma ogni volta arrivo a due domande precise:
1) A chi gliene frega niente di quello che penso? Chi ha mai visto "mail di invito" così come sono giunte un po' in giro a tutti (voglio dire, Salviuzzz!!!). "Cosa ne pensi...", "Ti va...", "Che ne dici...", mai visto, mai successo.
2) A me, alla fin fine, che me ne importa? A dir la verità, a partire dall'anno scorso, dopo 3 mesi di prove in patronato (fatte a volte anche sui spuaci degli zingari - maledetto barista vuoi darti da fare!?) e visto soprattutto i bei risultati ottenuti durate Natale, avevo cominciato a pensare ad un bel progetto da mettere su. Ma non era l'anno giusto per quel progetto, ce n'era uno in cantiere ben più importante da seguire!

Mmmm il turbinio è più forte di me!
Io faccio in bocca al lupo a tutti i partecipanti e promotori del coro (così come già io per primo l'anno scorso insistevo a chiamare), ma libero del mio non coinvolgimento al progetto nonché non obbligato a dar conto a nessuno lasciatemi dire che:
1) In un coro si canta. Non si fa formazione;
2) Chi fa formazione, soprattutto sui testi del Vangelo, dovrebbe essere un qualcuno con una comprovata esperienza e pluriennale conoscenza dello stesso. Ne ai gruppi ne al campo mi è mai capitato di proporre una cosa del genere in prima persona, a qualsiasi età avessi davanti. Corsi di preghiera ce ne sono a bizzeffe nel vicariato, cosa serve un'altra replica del genere? Senza neanche un prete?
3) La domanda che mi viene da fare è "a chi interessa veramente un coro gestito in questa maniera? Qual'è il vero fine ultimo?" Animare la messa, certo...
4) Come ogni organizzazione, gruppo, associazione, c'è bisogno di una guida, di un responsabile, di un "capo". Non venite a raccontarmi l'incontrario.
5) ...Ebbene sì, il CAPO VOLEVO FARLO IO, UFFI! D'altronde avevo passato ben 3 mesi della mia vita a preparare un concerto di Natale cercando di far cantare in maniera molto tecnica o disattenta, concentrando le forze sullo stile! Altro che democrazia!
6) "Daniele, 28 anni, ha detto no al coretto" (in verità non ha detto no a niente visto che nessuno gli ha chiesto niente!)

Per me la cosa è chiara, non ce l'ho con nessuno, ma è questo ciò che penso.

Ivan, rimani il mio mito, anche se sei un rosso comuneo.

Ho attivato la barriera anti-SuperSayan... speriamo regga!

Arriva il Natale DinDonDan!