martedì, agosto 22, 2006

La cosa più radicale...

Ieri sera ho rimesso su, cosa che non facevo da un po' di tempo, un cd dei "The Ark", per me bellissimo, di cui mi rimane sempre impresso in particolare il ritornello di questa canzone "The most radical thing to do":

"The most radical thing to do
Is to love someone who loves you
Even when the world is seemingly
Telling you not to
I dont know whats wrong or right
But i know whats worth a fight
The most radical thing is to do what
Your heart tells you to"

che più o meno vuol dire:

La cosa più radicale da fare
è di amare qualcuno che ti ami
anche quando il mondo apparentemente
sta dicendoti di non farlo.
Non conosco che cosa'è giusto o sbagliato
ma conosco per che cosa vale la pena di lottare,
la cosa più radicale da fare
è ciò che il vostro cuore vi dice.

Melodicamente la canzone mi piace molto, ed è cantata anche con un certo pathos.
Più di tutto il testo mi è sempre entrato di più (su questo gli Ark sono veramente bravi), soprattutto perché mi riporta sempre alla mente Qualcuno che, molto tempo fa, ci descrisse veramente la cosa più radicale in assoluto da fare:

La cosa più radicale da fare
è di Amare qualcuno che NON ti Ami...

...e mi fermo qui.

dD

10 Comments:

Blogger Salviuz said...

boia...k pensieri profondi...amare qualcuno k NON ti ama...

22 agosto, 2006 23:57  
Blogger dD said...

Più che profondi, di una semplicità che normalmente non viene accettata.
E' forse la cosa più difficile e bella da fare quando hai problemi con una persona, per tornare a volersi bene, intanto comincia tu... gli effetti poi si vedranno!

23 agosto, 2006 10:34  
Anonymous Anonimo said...

Già.. Gli effetti poi si vedranno..

23 agosto, 2006 16:38  
Blogger dD said...

già già

23 agosto, 2006 16:42  
Anonymous Anonimo said...

Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

24 agosto, 2006 01:34  
Blogger dD said...

Il tuo commento è azzeccato.
In tutti i sensi. Per chiunque tu conosca. Da come lo descrivi bene, tutto ciò penso tu l'abbia provato sulla tua pelle. Io ci lavoro di giorno in giorno.

Non ha però molto senso, il tuo comment, se non è firmato.
Presentati, o sarai cancellato/a, e terrò il tuo pensiero solo per me.
A dir la verità, penso tu sia già passato/a di qua tempo fa, sempre senza firmarti. O sbaglio?

24 agosto, 2006 01:44  
Anonymous Anonimo said...

Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

25 agosto, 2006 00:30  
Blogger dD said...

Vi ringrazio anonimi, sono effettevimente tutte belle parole. Ovviamente da mettere in pratica, pian pianino, ma con determinazione, per vivere un po' tutti quanti meglio.

Quello che vi sfugge sull'anonimato, però, è alquanto importante.

Tutto quello che scrivo qui io, lo porto non certo per insegnare qualcosa agli altri. E' un pezzo della mia vita che magari molte volte mi fa riflettere e mi fa piacere perciò condividerlo con chi passa di qui. Ripeto, non è per insegnare o alzarmi su una torre (come normalmente faccio vista la mia statura) e predicare al popolo il segreto della vita.

Voi qui trovate questi miei scritti, li rapportate a quello che vedete e conoscete di me (so per certo che non siete navigatori quasiasi a spasso per la rete), così vi permettete di giudicare e dire, a motivo dei vostri commenti, "senti da che pulpito".
La natura del vostro intervento è solo e semplicemente questa. Sì, è vero, sono dei consigli e riflessioni utili, ma alla fin fine li scrivete qui solo per il fatto di potermelo rinfacciare come un'altra delle cose incoerenti che dico di fare e poi in verità non faccio.

Come posso però io prendere in considerazione certe cose, se voi per primi non vi assumete la responsabilità di quello che scrivete? Chi viene a scrivere qui sa e condivide questa "regola", che in verità è una condizione "si ne qua non" (si scrive così? boh, ma ci siamo capiti).
Perché non date la possibilità a chiunque legga di sapere chi scrive, e rapportarlo a ciò che conosce di voi, come voi fate con me?

Io non minaccio nessuno, e non escludo nessuno a priori (è più di un giorno che è passato e non ho ancora cancellato nessun comment, appunto per dare l'opportunità di presentarsi). Semplicemente è inutile tenere un commento di una persona (soprattutto se conosciuta) che scrive tra l'altro cose di questo peso, se non ha il coraggio di firmarsi.
Potete giustificarlo in qualsiasi modo, ma la radice di fondo è questa.

Aspetto con ansia vostre nuove,

dD

p.s.: magari prima di mezzanotte perché ad una certa io prendo anche sonno, grazie.

25 agosto, 2006 09:40  
Anonymous Anonimo said...

Mmmhmm..
Volevo scrivere solo un info di servizio.. Ho il cd passa quando vuoi.
Certo che mi sono imbattuta in un discorso sostenuto,tolgo il disturbo va che è meglio.
FraIlde

25 agosto, 2006 16:30  
Blogger dD said...

Come promesso, ho mantenuto la parola. Quantomeno per coerenza (sapete ogni tanto anch'io ce l'ho).
Però ero curioso. Sono curioso. Di sapere chi ha scritto queste belle parole.

Dico la verità.
Penso di sapere chi ha scritto (almeno uno dei 2), e mi fa male, sto male a immaginare che non possa ritenermi degno di fiducia nel potersi esprimere fino in fondo.

COMUNQUE SIA! Il blog va avanti, penso che la gente che si è vista, per un motivo o per l'altro, verrà ancora (ho in mente dei post interessanti! eh eh!).
Vedremo!

Grazie comunque.

dD

26 agosto, 2006 01:09  

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