La Verità rende liberi... Ma cos'è la Verità?

E io chemm****ia ne so?

Non è per essere volgari, ma cosa cercate, alla fin fine?
Cosa cerca ognuno di noi? Solo delle conferme, l'affermazione di noi stessi, l'avere ragione del fatto che così come dico io, o quantomeno così come dice il gruppo di persone a cui appartengo e di cui condivido il pensiero, l'ideale, i gusti, le amicizie o altro sia vero. O per meglio dire, giusto.
Non conosco persona, o forse solo in un unico caso, che non riesca ad affrancarsi da questa condizione del tutto umana e terrena.
Durante il nostro cammino, giorno per giorno, siamo costantemente in lotta per dimostrare che quello in cui crediamo, che pensiamo, che scegliamo sia il giusto, perciò il vero, perciò la realtà.
C'è poi chi dice che non si può sapere tutto e conoscere la verità, perché ce ne sono tante di verità, ognuno ha la sua, e forse questo è il più imbecille di tutti.

La Verità (quella con la "V" maiuscola), in se e per se è una e una sola. Non so dare una definizione di Verità, so solo che è ciò in cui si basa la realtà che viviamo, ma che non riusciamo a percepire. Siamo offuscati da un insieme di regole, ideologie, religioni, addestramenti giovanili mentali, culturali, fisici (la nostra scuola) di ogni genere che ci insegnano un certo tipo di realtà, e soprattutto che ognuno di noi si DEVE fare un'idea, un giudizio di ciò che lo circonda, una posizione, una parte dalla quale stare, per cui tenere perché così è giusto, questa è vera libertà!

In verità quello che sento io è che siamo solo un branco di imbecilloidi che si perdono per strada tra discussioni, pensieri, confronti politici, culturali e di qualsiasi altro genere, e ci lasciamo turlupinare da coloro che vogliono che noi ci comportiamo così.
Non è una teoria del complotto. Lo diciamo e lo accettiamo già così com'è, solo che non ce ne rendiamo conto. Per esempio, noi non sappiamo ciò di cui abbiamo bisogno. Cioè, ci hanno insegnato a capire coloro che ci consigliano di comprare ciò di cui abbiamo bisogno, e non certo l'amico accanto, quanto quello che la pubblicità e le aziende che rappresenta vuole che noi compriamo. Di quella cosa, noi abbiamo bisogno, non possiamo vivere senza, ne abbiamo bisogno per sopravvivere, mangiare meglio, giocare meglio, distinguermi, essere veramente speciale, insomma, per una stravagonata di misere ragioni. Siamo vittime consapevoli e ci sguazziamo dentro questo bisogno di inutilità.

Ah, ma per cercare la verità, basta aprire il giornale!
Allora apro il giornale di oggi, non dico quale, seconda e terza pagina, mega articolone: L'UE bacchetta l'Italia che non si è impegnata per sviluppare fonti alternative di energia. I gas che causano l'effetto serra mettono a rischio la vita di domani.
Giro pagina: "Nuova Fiat, auto dell'anno!" Ma va? E indovina qual'è uno dei maggiori responsabili dell'effetto serra? Gli scarichi dell'auto? Ma no, sul serio! Dai! E, scusa, ma non c'è un motore che non vada a petrolio? Ah sì? E perché non si usa? Ah...
Ah, però sulla mia Seat Leondelcazzo duemilaturbodieselcentotrentottocavalli ci ho messo l'alettone sporgente, l'assettp ribassato ecceccmavaccccccagare!

Uhm, forse ho un po' esagerato...
Vabbeh, mi tiro su con un po di musica!