E lo chiamano week-end lungo!

Quando dico che ci voleva, beh, ci voleva proprio!
Alla faccia del ponte di fine-maggio, inizio giugno, sono stati giorni da sfacchinata!
Però non mi lamento, lavorare sabato e domenica certo non è il massimo, ma portano i loro vantaggi al bilancio familiare, se poi ci mettiamo all'inizio (venerdì), il concerto del Jova-renzo a Milano e la giornata passata ieri al Parco di Sigurtà vicino al Garda (Dio come amo le zone del Gardaaa) allora, veramente, non posso lamentarmi.

Come dicevo venerdì giornata cazzeggio puro più divertimento puro. Intanto dovevo andare a lavorare solo la mattina per partire nel pomeriggio con ely, Andrea e Lucia ma, complice un sonno atomico, ho ben presto rinunciato alle mie velleità lavorative e mi sono riposato ben bene per affrontare le 3 ore e passa di autostrada verso Milano.
Ho deciso che odio Milano. Quantomeno le sue tangenziali, che forse sono anche peggio delle nostre. Più di un'ora di coda, avevo la gamba sinistra con un superlavoro aduttore-polpaccio che mi è diventata degna di Roberto Carlos dei tempi d'oro. Quando sono sceso praticamente camminavo in circolo perché c'era la sx che andava più forte della dx. Ahrg!
Doverosa mini-recensione del concerto del Jovanozzi-Jova-Lore-Lorenzo-Jovarenzo e fuck.
Inizio concerto: ore 21.45 (tipo 45 minuti di ritardo per aspettare i poveretti incollonnati in tangenziale sotto centinaia di ml. di pioggia battente). Noia.
scaletta: molto rock, molto lento-melodica, molto festa e devo dire divertente. Ok.
audio: una emerita cacchetta. Cioè potenza oltre i fantastilioni di decibel, ma in pratica non si capiva un tubo, quantomeno della voce. E' che conoscevamo le canzoni bene o male a memoria (io solo l'ombelico del tondo), se no hai voglia a capire che minchia dice quel barba che corre su e giu per il palco. Migliorabile.
luci+video: spettacolare. Uno show di prim'ordine. Oddio, non siamo a livello dei Muse ma totalmente godibile e anzi un valore aggiunto determinante per l'esito positivo del concerto. Da infarto.
palco: eh beh una ficata. Poco profondo ma lungo da sx a dx con pedane che raggiungevano il pubblico, più una passerella a forma di "C" che si prolungava fino a quasi mezzo parterre, per raggiungere i fansss più sfegatati. Intelligente.
band: ehhh che botta di band! Certo quando ci hai soldi puoi chiamare qualsiasi musicista, ma ragazzi, che professionisti! Chitarra e basso standard, con Saturnino sempre al top, poi 2 tastieristi (uno in particolare al sintetizzatore, l'altro al piano e hammond), e, mai visto per ora, 2 batteristi. Sìsì, proprio 2 batteristi che ancora adesso vorrei capire PERCHE'!? Cioè erano delle macchinette in perfetto sincro, ok, ma cosa ti serve averne 2 per poi farci che cosa? Secondo me hanno contribuito in maniera determinante al frastuono generale che impediva di rendere quasi ogni brano (soprattutto quelli rock) intelleggibile, però bisogna dire che a livello di spettacolo facevano la loro porca figura! Invidiabile.
momento migliore: giust'appunto, l'assolo dei 2 batteristi. Energia pura, rock, batti fino a rompere tutto, ad un certo punto uno dei due si è alzato e voleva spaccare tutto, giuro! Mi sono alzato e gli urlato: "Come oooonnn!!! Spaccaaa tutttoooo!!!!" con mani-cornificanti ben alzate in aria. Il pubblico circostante ne è rimasto abbastanza intimorito. Memorabile.
note: i concerti del jovanozzi sono happening per tutta la famiglia. Neanche fossimo ad High School Musical. Ok, preponderanza schiacciante di ragazze ineggianti alla pseudo-figaggine del nostro a parte, il resto era veramente un pubblico eterogeneo che copriva dai 4-5 anni (e non scherzo!), passando per pubertà, primi peli, limonate, fino a coppie di 40-50enni nostalgici dei mitici (per loro!) anni '80. Incredibile.
Fine concerto: Ore 23.30. Cioè poco meno di 2 ore. Ma aveva dato veramente di tutto, il nostro, ci poteva stare. Adeguato.
La battuta: al terzo brano in scaletta parte "Tu sei", il suo ultimo melenso singolo. Finale in crescendo con grande trionfo di assolo rockettaro e violini a tutto spiano. Lui corre su e giù, a dx e a manca del palco salutando e dando alla mano a tutti. Mi giro con faccia sopresa e speranzosa verso Ely e compagnia e faccio: "Ma, è già finito!?" annuendo con la testa. Sguardo inceneritore delle ragazze, Andrea non riesce a trattenere le risate. Esilarante!
Vabbè so che detto così non fa tanto ridere, ma bisognava esserci ecco!

Poi breve racconto di ieri pomeriggio, 2 giugno 2008, festa della Repubblica, semplicemente giorno di festa per i più.
Siamo stati qui


Questo è uno scorcio veramente riduttivo del parco, così grande che non siamo neanche riusciti a visitarlo tutto. Più che altro perché siamo rimasti a crogiuolarci al sole (quel poco che è venuto fuori) e all'ombra più volte. Veramente bello.
Poi ho battuto Ely a macchiavelli, lei si è presa la rivincita a Uno però, mi dispiace per te cara, non c'è confronto! Poi un piccolo scontro di lotta greco-romana sul bellissimo prato tra risate e occhiatacce dei vicini villeggianti. Momenti unici!
Così siamo tornati a casa ancora più devastati della partenza, altro che giornata di riposo e svago!

Un ultimo pensiero alla bella serata con Nik, Gle & Sofia, era veramente tanto che non ci trovavamo ed è sempre un piacere ritrovarci. Poi Sofia è sempre uno splendore ed è troppo divertente giocare con lei!

Intanto si avvicina l'ultima serata di gruppo, ospitata by Dioli's&Gaspari, non so neanche dove ci metteremo tutti quanti, intanto voi portatevi le sedie!

Ah, tra l'altro ho finito di vedere "Old Boy", non vi racconto trama e altro perché tanto potrete trovarvelo in giro per internet, a me è piaciuto un sacco anche se un po' pesantuccio, uno stile nel racconto e negli attori alla grande! (recensione minimalista ma ho già scritto troppo sono stufo!).