mercoledì, settembre 17, 2008

Pregherò

Non c'è bisogno di scrivere sempre nel blog, se non si sente il bisogno di farlo.
Questo, come tante altre cose nella vita.
Quando facciamo cose che non ci sentiamo di fare, giustifichiamo noi stessi per sentirci a posto e cercare di ignorare il profondo senso di inadeguatezza, insofferenza, fastidio che proviamo nel non seguire i nostri desideri. Il giustificarsi è una della opere più grandi del maligno. E' la sua arma migliore per darci l'opportunità di poter giustificare il male come un bene, il bene come un male.
Perché il nostro sacrosanto diritto di libertà di giudizio e pensiero viene prima di tutto, no?
Anche prima della realtà, della verità.

Siamo alle porte di un nuovo anno per il gruppo.
Mai come quest'anno mi sento incerto e titubante, ma anche pieno di idee e speranze.
Sarà un anno difficile e impegnativo, già lo so, e andremo a vivere, per chi vorrà, il profondo delle cose, dei nostri sentimenti, delle nostre convinzioni, del nostro spirito (oh beh, ci proviamo eh!).
Abbiamo già fatto parlare troppo il nostro cervello, anche più del dovuto.
Ora è tempo di capire veramente ciò che sta al centro del nostro cuore.
E... o la va, o la spacca.

Intanto, dedico a chiunque si senta coinvolto, come dire, chiunque che si senta nella posizione di ricevere una dedica del genere, il testo di questa canzone.
Ogni tanto, il vecchio Adriano ne beccava una giusta, già.

Pregherò Per te
Che hai la notte nel cuor
E se tu lo vorrai, Crederai.
Io lo so perché
Tu la fede non hai
Ma se tu lo vorrai
Crederai.
Non devi odiare il sole
Perché tu non puoi vederlo,
Ma c'è
Ore splende su di noi,
Su di noi.
Dal castello del silenzio
Egli vede anche te
E già sento
Che anche tu lo vedrai.
Egli sa
Che lo vedrai
Solo con gli occhi miei
Ed il mondo
La sua luce riavrà.
Io t'amo, t'amo, t'amo,
O-o-oh!
Questo è il primo segno
Che dà
La tua fede nel Signor.
Nel signor, nel Signor.

Io t'amo, t'amo, t'amo,
O-o-oh!
Questo è il primo segno
Che dà
La tua fede nel Signor,
Nel Signor.
La fede è il più bel dono
Che il Signore ci dà
Per vedere lui
E allor:
Tu vedrai,
Tu vedrai,
Tu vedrai,
Tu vedrai