Week-(trem)end!

Mi/ci/si domanda: macchimminchia è sto pirlone sorridente?
Uno in grado di rovinarti un pomeriggio in compagnia all'aria aperta?
No, ma quasi. Andando in ordine...
Sabato sera i Sacaporci si sono esibiti per la prima volta stagionale al Greenwich in un concerto aperto al pubblico (gli ultimi 2 sabato abbiamo animato dei matrimoni...).
E' stata una bella serata, divertente, coinvolgente, sempre grazie a un manipolo di amici che ci seguono e anche al pubblico del Greenwich che ha sempre voglia di ascoltare. A dir la verità, è praticamente l'unico locale dove chi suona è minimamente ascoltato, anche se non si fanno cover di Vasco, Ligabue o altre menate commerciali o anni 70-80.
Poi soprattutto c'era anche la Ely, che non se ne perde neanche uno, anche se non stava molto bene (concausa mia), ma ha resistito per almeno 3/4 del concerto... a proposito, sei riuscita a sentire "Desert Cry"?
Abbiamo suonato dalle 23 a l'una... sono tornato a casa alle 3.30... a letto alle 4.00... dormito niente... sveglia alle 9.30 per andare a suonare ad una festa di beneficienza (perciò gratis) a Piove di Sacco... abbiamo fatto 3 brani, saltava la corrente, la gente si lamentava, eora ghemo dito: MAGNARE! e ci siamo seduti con tutta la gente ché c'era poenta e ossetti.
POI, e qui entra in scena codesto ominide che mi/ci ha fatto passare definitamente la voglia di suonare, è arrivato questo maledetto cantante di liscio, chiamasi cotale essere Gianni Dego (vedi foto), che voleva mettere su le basi con minidisc, ma, brutto simpaticone maledetto, noi ci portiamo dietro tutto l'impianto, il minidisc potresti portartelo via tu, no!? Allora tira fuori il cd (il lettore per quello sì, che ce l'abbiamo, mica pezzenti come te) e con molta non chalance comincia a cantare COMPLETAMENTE IN PLAYBACK davanti alla gente come se niente fosse, con il volume alto il DOPPIO del nostro, cioè io non riuscivo a parlare con Luca davante a me, E NESSUNO DICEVA NIENTE!!! Per di più ad un certo punto ha cominciato a cantare una canzone dal titolo tipo "Gli angeli di Nassiriya", e il ritornello diceva tipo"siamo morti per la pace, 18 angeli a Nassiriya, portatori di democrazia"...
UUUUUAAAAAAAAAHHHHHRRRRRRRRRGGGGGGGHHHHHH!
Allora pensi... non c'è veramente giustizia a sto mondo!
Dopodiché pensi anche... CHISSENE! E abbiamo preso un pallone e ci siamo messi a correre e giocare a calcio come degli ebeti senza un fine, tanto c'era un campo d'erba immenso... e sti 4 deficienti che corrono senza meta scartandosi... eravamo solo in 4 xé pippo non c'era e Luca era rimasto da solo a seguire il Dego al mixer per cambiargli il cd ogni volta... CHE BASTARDI!
Poi, davanti a tutti, mentre stavano cominciando la lotteria di beneficienza, abbiamo cominciato a smontare tutto, alle 15.30 avevamo già finito, così ho potuto recuperare almeno il pomeriggio, per poter andare a vedere mobili per la casa con la Ely... ma questa è un'altra storia!
Quello che è sicuro, e i vari post in precedenza lo testimoniano, è che quando si tratta di fare ste cose con i Saca non mi annoio mai, anzi, il divertimento è alla base, e l'amicizia che scaturisce da queste uscite mi fa stare proprio bene. Mi rivitalizza. E, di questi tempi, non è una cosa tanto facile da trovare...

Don Michele ciao!

Questo video l'ho preparato raccogliendo tutte le scene e immagini che avevo in possesso che riguardassero Don Michele. Mi manca qualcosa, ma non poi così tanto.
A dir la verità, ho fatto un po' fatica a riempire con le riprese i quasi 4 minuti di canzone di Superman song dei Five4fightin.
Eh già, perché il don non è che fosse uno da stare tanto sotto i riflettori, sotto gli sguardi e le registrazioni della mia onnipresente telecamera. Diciamo che lui lavorava "nell'ombra", più o meno come un famoso gruppo. In molti l'hanno detto, ma non è una banalità: discretamente, senza essere invadente, lasciando spazi sia agli animatori che ai ragazzi (se se lo meritavano), lui era presente. Lui c'era sempre. Non si è mai tirato indietro da niente, anzi, le immagini testimoniano azioni quasi impensabili, per lui! E purtroppo la gente, che non sa o preferisce di ignorare, di queste cose non tiente conto, vuole persone dinamiche, sempre in primo piano, i cosidetti "personaggi" che si fanno notare.
No, Don Michele non è una persona particolare, speciale. E' una persona normale. Che vive la sua missione, come una persona normale. Non si alza sopra gli altri, e neanche si addentra troppo nelle storie degli altri.
Semplicemente, lui c'è, è lì, ti lascia sempre la sua porta aperta. Quando vuoi, vai da lui. E, vedrai, saprà aiutarti.
O almeno questo è quello che ho vissuto io.
E cosa migliore di lui non poteva capitare, a me, ad elisa, agli animatori ed a tutti i ragazzi che hanno creduto in lui. Perché questa è la via.
Ci rivedremo presto, Don: sabato 30 Giugno 2007, ore 15.30, Duomo di Dolo!

No, il tempo non torna più...

Questo video non l'ha mai visto nessuno.
Non è niente di speciale, oggettivamente.
Ma è qualcosa di speciale, affettivamente.
Sono le foto di un camposcuola vissuto tra l'animazione attiva e passiva, assieme ad un gruppo di giuovani particolari, a loro modo unici, alcuni che conoscevo dal mio primo anno di animazione.
Ho consciuto persone, luoghi, sensazioni nuove e uniche, che spero di rivivere ancora.
Un po' francamente le ho già rivissute, dato che quest'anno sono tornato lì con la mia Ely, per farle conoscere quel posto e condividerne con lei la magia.
Ed è stata nuovamente un'altra estate da ricordare.

No, il tempo non torna più...
e va bene così, perché ciò che vale, è solo il tempo di adesso, e grazie a questo riesco a vivere ogni cosa sempre come un dono senza remore, senza rimorsi (dal passato) e senza preoccupazioni (per il futuro)!



Sì lo so amore, devo ancora fare il filmino delle nostre ferie, ma abbi pazienza che sistemo questo tomo del campo issimi e vedrai che dopo lo farò!

...penso che butterò via la telecamera!!!

Anticipazioni (parte 3)

Sempre nell'attesa del fatidico giorno (pregando il Signore di riuscire a farcela!!!), posto un video richiestomi gentilmente da una mia amica gatta...



Lo so, sono fastidiose, ma che ce posso fà? A ste due gatte je vojo troppppo bbene!!!

All you need is...

Non è certo un messaggio originale (vedi Beatles e tutta la cultura del '68 prima), però ho trovato questo video, forse uno dei più belli della DMB, e devo dire che si sposa perfettamente con la canzone.
Perché a volte basta poco, ma fatto con convizione...



Perché, lo so...

All you need is
All you want is
All you need is love
All you need is
What you want is
All you need is love
Everyday
Everyday

Prima nebbia

Non è certo da paragonare alle nebbie fredde e dense di Novembre, però di fatto stamattina mi son trovato davanti questo allegrissimo panorama.
Non è neanche un evento così particolare ma, vista la tipica connotazione autunnale di questo fenomeno meteorologico (anche se il caldo si fa ancora sentire, eccome!), il messaggio che mi arriva al cervello semplicemente è: "Non l'hai ancora capito? L'estate è finita! Mettitela viaaa!"

Pessimismo
e fastidio...

Crash into my Final fantasy

Tempo fa avevo scaricato questo video. Sì mi sa che saranno anche 3-4 anni fa. Ora l'ho ritrovato grazie a questo sito video veramente fico (solo che non riesco a caricare i miei, di filmati).
E' la versione "remix" di un brando dei Dave Matthews Band", che fa da base a questo video tratto da Final Fantasy. Non sono un amante del gioco, ma devo dire mi è sempre rimasto impresso questa clip. E' particolarmente romantica.
La dedico alla Ely: chissà che almeno così i Dave Matthews ti piacciano un po' di più... :-)



p.s.: Attenzione! Ho aggiornato il post su Fix You!!! Andate in fondo e scoprirete...

Somewhere, over the rainbow

L'altra sera, tornando a casa, mi è successa una cosa mai vista!
Allora, non è che non avevo mai visto un arcobaleno, il fatto è che ce n'erano persino 2 (non so se si vede tanto nella foto)!
Ma non è solo questo.
Mentre procedo in auto, mi accorgo che la strada ad un certo punto gira e punta dritta verso la base di questo arcobaleno... Quella quà sopra è l'ultima foto che ho fatto (se no rischiavo di shiantarmi), però più andavo avanti, più l'arcobaleno si avvicinava. Addirittura vedevo le case e le auto cambiare colore dal riverbero dei colori dell'arcobaleno.
Sto parlando sul serio (non sono mica la enry con le sue galline maledette)! Ce l'avevo veramente vicino!
Poi, non so dire bene quando, mi sono allontanato e l'ho come superato... ho poi così potuto chiudere la bocca perché ce l'avevo aperta da quasi 10 minuti per lo stupore... veramente!

Arrivi a maledire una giornata di pioggia perché magari ti rovina la maglietta o i capelli, ma poi se alla fine trovi un regalo del genere, allora ti senti veramente stupido.

E di nuovo, con umiltà e rassegnazione, allarghi le braccia, apri le mani, e cominci a ringraziare.