Ma che bel stress...

Sto ascoltando la colonna sonora di "Once", film in prossima uscita che sembra interessante. Un po' melensa, ma non male come idee e melodie.

Regole base di comunicazione.
Arrabbiarsi non serve proprio a niente. Anzi, se anche uno ha un messaggio positivo e giusto da trasmettere, esporlo con astio e incazzatura porterà quel messaggio a perdersi, a non arrivare a chi ascolta.

Regole base per passare un bel venerdì sera.
Organizzare una cena magari da preparare tutti assieme. Che so, magari un mito dei fornelli come Simone, che sa fare dei Club Sandwich da fare invidia ai migliori pub della zona. Poi un po' di gente che abbia piacere a stare in compagnia con te, disposta addirittura a tirare pacco ad altri impegni (e non l'incontrario - grazie Ricky) o a trascinarsi da te anche se stremata da una dura giornata di lavoro (epperò dopo sì che ti sei tirata su, Elena ahn!?). Poi quattro belle ciacole in compagnia e, se si può, una partita a qualche bel gioco di società, o una sfida a tennis, a baseball e a golf direttamente nel salotto di casa (ma che ridere la boxe tra coppieee!!!).

Regole base per un compleanno in compagnia.
Offrire una bella ossettata a tutti gli amici, sicuro che non mancherà nessuno! E come regalo una maglietta personalizzata dalla tua coverband di Ben Harper più brava della nazione! Buon compleanno Pier!

Regole base per far riuscire una festa parrocchiale.
Esserci.


Regole base per riuscire a sopravvivere ad un week-end non certo distruttivo, ma un bel po' impegnativo.
Affrontare tutto col sorriso sulle labbra, procurarsi delle persone amiche che sappiano aiutarti e impegnarsi il giusto, ringraziare Dio per quel poco che sai fare e quel tanto che riesci ad ottenere.

Ho perso il sonno negli ultimi giorni per la paura di affrontare questo week-end.
Ora perdo il sonno per ringraziare di 3 giorni bellissimi e in cui tutto è andato come doveva.

Grazie a tutti!

dD

2k Blogger

Lookin' around

Ok ok ok, finito l'esperimento! Mi sono inguaiato con questa cosa di postare un video musicale che avesse ogni volta come tema uno degli elementi. A me è pure piaciuto, ma col fuoco è stata veramente dura! Anche perché non ce n'erano tante di alternative, e se provavo la pista italiana trovavo solo una cacchetta di Ramazzotti che non voglio neanche riportare qui!
Non è che faccio questi post così a caso, comunque.
Trattandosi di una specie di diario, riportare sulle proprie pagine il testo di una canzone, magari tradotto, lo ritengo un modo per abbellire e arricchire di significato ciò che normalmente uno scrive. Ogni tanto ci sta!
Piuttosto che mettermi qui a scrivere di cosa ho fatto oggi a lavoro o altre robe che non interessano ne a me, ne tantomeno a chi legge, preferisco piazzarci su una compilation di brani che almeno son sicuro che una buona percentuale di persone possa piacere... forse.

Bah tornando alla vita reale, potrei dire che avrei potuto scrivere di tutto e di più in questo periodo ma: e non ci ho voglia, e non ci ho tempo per mettermi lì a pensare su come e cosa scrivere, e basta. E Vabbeh un po' di pensieri a caso:

• Ieri ci si è allagato il garage. Prima volta dalla costruzione della palazzina (6 anni). Ma tu guarda che fortuna!
• Si è allagato pure mezzo patro e canonica, da quello che so... speriamo bene!
  
• Certa gente dovrebbe smetterla di credere che c'è chi sbaglia sempre e chi non sbaglia mai, ma proprio maaaaii!
• Che non si parla per sputtanare ma per confrontarsi, anche.
• Vista da qua questa settimana è lunga, tanto luuungaaa.
• Ho visto cose che non sono in grado di raccontare.
• E non si può prendere l'amicizia solo per gli aspetti che fanno comodo di volta in volta.
• Venerdì sera grande serata "CLUB SANDWICH PARTY". Vi aspetto! (Inviti a vuoto, sadness).
• Manca solo una tappa per il campo e poi sono a posto!
• Manco solo la GENTE per il campo e poi siamo a posto!
• Ma se continua così l'anno prossimo il campo ve lo organizzate e ve lo fate da soli, bestie!
  
• Abbiamo bisogno di un prete, ce n'è qualcuno in giro??!!
• "Pronto, chiamo per gli appartamenti di Rovigno", "Sì guarda, io avere uno casa due leti, cuscina, bagn', armad'marron, tutto belo nuovo, tu viene e telefona" "...Uhm, sì ma quanto costa?", "47 euro notte" "Perfetto!"
• Facebook è un po' una menata, però ho trovato gente che proprio non pensavo.
• La Festa della Comunità mi sta togliendo il sonno... ma perché mi devo smaciullare il fegato in questa maniera?
• Ely anche stamattina a casa per forte emicrania. Ti voglio bene amore mio.
• Ahhh installata grande tenda in giardino. Sta diventando un garden veramente bello, pieno di fiori e piantine (finché Ely si ricorda di dar da bere XD), un verde praticello, un ulivo che cresce di giorno in giorno, tappetto sintetico degno della pista per mangiare agevolmente sopra la grata della bocca di lupo! Piccole cosette, grandi soddisfazioni!
• Scaricata la settima stagione (fino al decimo episodio) di Scrubs... è l'ultima UAAAHHH NO PERCHEEEE'!!!
• Caterina prima di morire finiremo questo benedetto CD, te lo promettooo!!!

Ok ok ok, basta così.

dD

Fuoco

Sono in Fiamme Ehi ragazzina tuo padre è in casa? È uscito e ti ha lasciata tutta sola? Ho una voglia matta Sono in fiamme Ora dimmi baby fa da bravo con te? Può farti le cose che faccio io? Posso portarti al settimo cielo Sono in fiamme A volte è come se qualcuno prendesse un coltello, baby, davvero affilato e incidesse un uno squarcio di 15 centimetri proprio in mezzo alla mia anima La notte mi sveglio con le lenzuola umide e un treno merci che mi corre per la testa Soltanto tu puoi raffreddare il mio desiderio Sono in fiamme

Aria

Sai nascono così fiabe che vorrei dentro tutti i sogni miei e le racconterò per volare in paradisi che non ho e non è facile restare senza piu' fate da rapire e non è facile giocare se tu manchi aria come è dolce nell'aria scivolare via dalla vita mia aria respirami il silenzio Non mi dire addio ma solleva il mondo sì portami con te tra misteri di angeli e sorrisi demoni e li trasformerò in coriandoli di luce tenera e riuscirò sempre a fuggire dentro colori da scoprire e riuscirò a sentire ancora quella musica

aria come è dolce nell'aria scivolare via dalla vita mia aria respirami il silenzio non mi dire addio ma solleva il mondo aria abbracciami volerò, volerò, volerò, volerò, volerò aria ritornerò nell'aria che mi porta via dalla vita mia aria mi lascerò nell'aria aria com'è dolce nell'aria scivolare via dalla vita mia aria mi lascerò nell'aria

Acqua

Vieni fuori, vieni fuori E' inutile nascondersi Vieni ora, vieni Non lo capisci? Non c'è posto qui Che cosa ti aspettavi? Non c'è posto per entrambi Ma solo per me E allora tu abbasserai le armi Sì, io chiamerò questo posto casa Via, via Sei stato esiliato La tua terra è andata Ed io l'ho presa E qui io spiegherò le mie ali Sì, io chiamerò questo posto casa Cosa dici? Senti il diritto di restare? Allora resta, ed io ti seppellirò Cosa dici? Gli spiriti dei vostri Padri vivono ancora in questo posto? Io ti farò tacere Sei al capolinea Il tuo cavallo sta partendo Non perdere il tuo treno Sta partendo ora E quando te ne sarai andato io spiegherò le mie ali Non ho tempo di scusarmi con te Pazzo, tu sei cieco, allontanati da me Tutto quello che posso dirti, mio nuovo vicino E' che devi andartene o ti seppellirò Come ora i miei piedi riposano vicino a questo fuoco Le tue mani un tempo si scaldavano qui Ora io le ho costrette alla resa Posso respirare la mia aria E posso dormire più profondamente Su queste povere anime Costruirò il paradiso e lo chiamerò casa Perchè voi siete tutti morti Vivo con la mia giustizia Vivo con la mia avarizia Vivo senza pietà Vivo con la mia ingordigia Vivo col mio odio Vivo con la mia gelosia Vivo nella convinzione Che non ho bisogno di nessuno eccetto me stesso Non bere quest'acqua C'è sangue nell'acqua

Terra

Spirito della Terra tu che scaldi tutti noi facci dire facci fare quello che vuoi Chi si è innamorato capirà, chi dipinge in mezzo a un prato, capirà Ma chi si mette in lista, forse no chi ha l'agenda nella testa, forse no Io te lo dico chiaro che tempo ne resta ma l'unica strada è quella della volontà! Spirito della Terra tu che scaldi tutti noi facci dire facci fare quello che vuoi Chi ti da una mano, capirà chi ha volato in aquilone, capirà chi si parla addosso, forse no chi va in bianco e vede rosso, certo no Io te lo dico subito, anche se non ti va l'unica carta è quella della volontà! Spirito della Terra tu che scaldi tutti noi facci dire facci fare quello che vuoi Spirito della Vita siamo gente di città che non vuole più sapere quello che sa! Canta, chi canta laralà! canta, sì canta la città! e chi non conta laralà! conta, se il conto pagherà! Conta chi canta "laralà!" Canta chi conti non ne fa! E chi non contà canterà Io te lo dico subito, anche se non ti và L'unica carta è quella della volontà!

La strage delle api

E' passato quasi un mese, e sono venuto a saperlo praticamente ieri. Ragazzi, c'è da preoccuparsi.
Fonte: LaStampa.it

10/4/2008 (12:46) - IL CASO - UN DISASTRO AMBIENTALE ED ECONOMICO

La strage delle api

Morti 190 milioni di insetti in provincia. Causa: i prodotti chimici antiparassitari

ANDREA ROSSI

TORINO
Diceva Albert Einstein – ma qualcuno dubita che la frase sia sua – che «se le api dovessero scomparire, all’uomo resterebbero soltanto quattro anni di vita».

Se così fosse non ci resta molto. Perché le api stanno morendo, vittime si una strage che dura da oltre un anno e nelle regioni più colpite – Piemonte e Lombardia - secondo le associazioni di apicoltori si è già portata via almeno il trenta per cento degli insetti.

Quasi 200 milioni di esemplari in provincia di Torino. Un miliardo in tutta la regione, la terza in Italia per numero di alveari (oltre 100 mila) e per miele prodotto (1.500 tonnellate l’anno).
La carneficina è cominciata nel 2007. Livelli altissimi di mortalità, proprio in questa stagione, in coincidenza con la semina del mais. «Sembrava assurdo – racconta Ulderica Grassone, un’apicultrice torinese -. Invece è accaduto di nuovo, e con maggior virulenza: tappeti di api morte davanti agli alveari».

Inspiegabile, finché da una serie di analisi è emerso il verdetto temuto: «In tutti gli insetti morti si annidavano tracce di neonicotinoidi, sostanze presenti nei concianti, quei prodotti chimici usati in agricoltura per proteggere i semi dai parassiti». «Se c’erano dubbi, la corrispondenza tra tutte queste morti e la semina conferma i nostri timori – aggiunge Giancarlo Naldi, presidente dell’Osservatorio sulla produzione del miele -. Anche perché la strage si è verificata soltanto nel Nord-Ovest, dove si fa ampio uso di certi fitofarmaci».

Sembra una storia di agricoltura contro agricoltura, se non fosse che rischiano di rimetterci tutti. A cominciare dalle api, sterminate dalla semina del mais. «I neonicotinoidi filtrano nella linfa e vi restano per tutta la vita della pianta – spiega Francesco Panello, presidente dell’Unaapi, associazione piemontese di produttori -. Si annidano nel polline. Nel nettare. E uccidono le api. Intere famiglie si sono spopolate. Milioni di api battitrici, quelle che vagano in cerca del nettare, sono morte». È come se un’epidemia si fosse abbattuta sugli alveari. «Le api avvelenate potrebbero aver infettato anche le altre – dice Ulderica Grassone -. Le famiglie che si salveranno dall’avvelenamento rischiano di essere come un malato guarito da un tumore: deboli, fragili, vulnerabili».

I produttori già stimano i danni. Lo sterminio potrebbe provocare un crollo nella produzione di miele anche del trenta per cento rispetto a un 2007 già a tinte fosche. In provincia di Torino ci sono un migliaio di apicoltori; 130 sono professionali, e rischiano di rimetterci oltre un milione di euro nell’immediato. «Abbiamo trascorso l’inverno a fare nomadismo (il tipo di allevamento che si basa sullo spostamento degli alveari per utilizzare diverse zone nettarifere): non per produrre miele ma per scappare dai veleni. E nonostante tutto molti hanno subito danni enormi», racconta Panella.

Non saranno gli unici. «I danni, per l’agricoltura, saranno notevoli – prevede Paola Ferrazzi, che insegna Entomologia forestale, ambientale e apidologia alla facoltà di Agraria, a Torino -. L’ape è l’unico insetto che può impollinare nei frutteti, resi sterili dai trattamenti chimici. Le coltivazioni di frutta saranno le prime a risentire di questa morìa. Senza dimenticare molte piante spontanee».

Un’altra certezza riguarda noi: «Le api sono un rilevatore ambientale. Forniscono la misura dell’inquinamento del territorio». Se muoiono in massa c’è poco da stare allegri.

Sììì, raftare, evitando in acqua di cascareee...

Il titolo è da cantare sopra la meodia di "Sì, viaggiareee" di Battisti, per chi la conosce.
Beh rieccomi qua, con più giorni di vita sulla spalle e... che giorni!
Non voglio fare il figo e raccontare chissà che cosa, si può vivere senza tante cose e non è certo questa che fa diventare il cammino una figata, però ragazzi, però... CHE FIGATAAAAA!!!
E urli, oh-issa!, ah scivolo!, tutti in piedi sul bordo, e imprecazioni, e per fortuna che siete animatori, UNO-DUE-TRE-AHHHHHH!!!GrlglglOKSALVINgrlgirglOKMIHAI SALVATO NON STROZZARMI!!! L'ACQUA E' GEEEELLIIIIDDAAAAAAA!!! Frrrreeeeddo! E tanto, molto altro ancora!
In assoluto, una delle cose più divertenti e belle che abbia mai provato fin'ora!
Farla in gruppo, poi, ha reso la cosa alla potenza! Non vogliatemene animatori ma fossimo stati tutti, su 2 gommoni a darci battaglia come l'abbiamo poi fatta con l'altro gommone che xò non conoscevamo, sarebbe stato il non plus ultra!
Quasi sicuramente ci sarà una seconda volta, entro la fine dell'estate: volete perdere un'altra occasione!?

Purtroppo non ci sono foto a immortalare gli avventurosi momenti, ma non è un problema. Ecco qui la foto di gruppo post-rafting che ci ritrae vicino le grotte di Oliero. Stufi, provati, ma troooooppo contenti (a parte Salviuz: si stava già preoccupando per il test di teoria di guida XD)
Ciao amici, ci vediamo alla prossima (avventura).

dD