venerdì, novembre 28, 2008

Carpe diem

"Andai nei boschi perché volevo vivere con saggezza e in profondità, succhiando tutto il midollo della vita. Per sbaragliare tutto ciò che non era vita e per non scoprire in punto di morte che non ero vissuto."
"Sono salito sulla cattedra per ricordare a me stesso che dobbiamo sempre guardare le cose da angolazioni diverse. E il mondo appare diverso da quassù. Non vi ho convinti? Venite a veder voi stessi. Coraggio! È proprio quando credete di sapere qualcosa che dovete guardarla da un'altra prospettiva."
"Carpe Diem. Cogliete l'attimo, ragazzi. Rendete straordinarie le vostre vite."

mercoledì, novembre 19, 2008

L'essenziale è invisibile agli occhi

DSCF0131

...e neanche se ci si mette in modalità macro si riesce ad afferrare l'essenza delle cose.
Mettersi in modalità macro nella vita può anche avere i suoi vantaggi, ma non è certamente un atteggiamento che si possa mantenere costantemente.
"Se ti concentri a guardare la foglia, non riuscirai a vedere l'albero" (sempre da Vagabond).
E' anche vero che l'attenzione per le piccole cose porta ad apprezzare e ringraziare per tutto quello che ci circonda, ma bisogna sempre mantenere una visione d'insieme più grande, allargata. Più "alta".
Nello studio delle inquadrature per un soggetto, al corso, abbiamo fatto proprio questo, ma tutte le considerazioni poi le ho fatte io. Col disegno posso immaginare e rivivere l'inquadratura di una scena come mi pare e piace, per poi scegliere quella che preferisco da rappresentare nel lavoro definitivo. Ma mai scordarsi che quella mia ottica finale sarà il frutto di tutto un'insieme di punti di vista differenti, più vicini e lontani, di spalle o davanti, di lato o dall'alto, da sotto o in 3/4.
E non dimenticare mai, cmq e soprattutto, che quello che rappresenterò sarà sempre e solo una mia idea, un mio concetto, un mio giudizio. Per quanto bello come lavoro, la realtà resta sempre tutta un'altra cosa.

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate (se ci avete capito qualcosa! :-) però, per cortesia, niente commenti a caso, grazie.



XD XD XD XD XD

martedì, novembre 18, 2008

Sulla via della katana


Musashi Miyamoto by ~ddberserk on deviantART

Questo è un altro lavoretto extra-corso che ho fatto tanto per divertirmi (anche se mi è costato non pochi smadornamenti... quel viso è veramente un rompicapo!).
Questo ritratto in particolare è dedicato a Nico, grande amante come me di questo autore (mitico Inoue!) e anche mio buon sostenitore nella via della katana... ops, scusate, dell'illustrazione.

lunedì, novembre 17, 2008

Grande Andrea!

Lascio parlare la musica e le immagini. Solo... grande Andrea!


giovedì, novembre 13, 2008

Where are you going?

Dovremmo farcela più spesso sta domanda.
E smetterla di lamentarci.
"Non cercare di colpirmi: colpiscimi!"
Echeccasino ooohhh yeah.
"I am no superman, thats for sure
I have no answers for you
I am no hero, oh not at all
I do know one thing, where you are is where I belong
Where you are is where I want to be."

martedì, novembre 11, 2008

Vanità di vanità

Vai cercando qua, vai cercando là,
ma quando la morte ti coglierà
che ti resterà delle tue voglie?
Vanità di vanità.
Sei felice, sei, dei pensieri tuoi,
godendo solo d'argento e d'oro,
alla fine che ti resterà?
Vanità di vanità.

Vai cercando qua, vai cercando là,
seguendo sempre felicità,
sano, allegro e senza affanni...
Vanità di vanità.

Se ora guardi allo specchio il tuo volto sereno
non immagini certo quel che un giorno sarà della tua vanità.

Tutto vanità, solo vanità,
vivete con gioia e semplicità,
state buoni se potete...
tutto il resto è vanità.

Tutto vanità, solo vanità,
lodate il Signore con umiltà,
a lui date tutto l'amore,
nulla più vi mancherà.

A. Branduardi

giovedì, novembre 06, 2008

I wanna be ready

No, non sono diventato darkettaro tutto d'un tratto, è solo un estratto del libro che ho comprato per il corso: "Struttura Uomo". Uno dei manuali di riferimento da qui fino a... beh finché continuerò sulla via della matita! Ahahahah (chi legge Vagabond ha capito il riferimento).
In pratica sto libro diventerà la mia seconda bibbia... senza esagerare!

Il corso procede attraverso momenti interessantissimi, altre volte mi incazzo perché non capisco, altre volte vorrei fare certe cose ma non ci riesco, mi galvanizzo, mi perdo d'animo, mi concentro, butto via tutto, mi alzo e vado via, disegno nelle posizioni più strane, mi metto le mani in testa e guardo il soffitto.
Tra poco inizierò la progettazione di un'illustrazione vere propria, dalla fase di preparazione, ricerca di documenti e fonti informazioni per poi passare a scelta della dello spazio, inquadratura, prospettiva, personaggi, ambientazione, atmosfera.
E' una ficata e contemporaneamente una prova che mi mette in crisi.

E' uno degli aspetti più belli del corso, il disegnare non solo fine a se stesso (che già di suo, se fatto bene, è emozionante) ma come pratica personale, per tirare fuori qualcosa, affrontare un problema, risolverlo, mettersi alla prova, trovare un tipo di segno e tratto per cercare lo sfogo e/o la calma del nostro stato d'animo. Sì beh, non è che sono in terapia eh, però c'è anche questo!

E poi, un'altra cosa bellissima, nello studio del corpo umano è che più lo guardo, lo analizzo, studio le proporzioni e i legami tra le varie parti, mi convinco sempre di più che quella volta che ce L'ha fatto, ha creato veramente una cosa perfetta. E se penso che tutto questo in verità è solo l'involucro di noi, non oso immaginare cosa siamo veramente nella nostra essenza di Spirito.
E, con la mente, penso non lo potrò capire mai.

A presto, bloggari.

dD

Etichette: