E come promesso ecco un'altra breve anticipazione dal film (addirittura) del campo 2006. Majo in una delle sue uscite migliori canta (ed è tutto dire) un brano dance dei suoi tempi (andati) e fa sbellicare mezzo mondo. Prestare attenzione alla pronuncia in inglese! E, come sempre, volume a palla!!!
Un anno fa usciva l'ultimo disco dei Coldplay. Inizialmente, ascoltando il primo singolo proposto, non ne ero entusiasta. Poi è uscito il secondo singolo, "Fix you"... e qualcosa è scattato. Per prima cosa mi ha colpito la melodia, con il finale che esplode e mi travolge in un'ondata di emozioni. A distanza di tempo, quando l'ascolto, non riesco a trattenere i brividi che mi provoca e ad alzare lo stereo fino a quando le casse riescono a sopportare... e canto anch'io... anzi urlo, mi unisco a quel coro fatto di quattro voci impastate assieme come un solo coro. Chi ha fatto il campo quest'anno forse può capire di cosa parlo. In un secondo momento, ho cercato di capire il testo. E giù "penotti" di nuovo. Da quello che ho capito è un testo sempre imperniato sul tema amore, dove lui si dispera per qualcosa che non è andato, che non ha funzionato. In verità penso abbia un respiro più largo, più rivolto alle persone cui si vuole bene, per rendersi disponibile ad "aggiustarle". Riporto qui sotto la traduzione; ne ho trovate un po' in giro, questa è un po' un misto, penso sia la più corretta, o come minimo è quella che sento più vicina come significato.
Fix You
When you try your best but you don't succeed When you get what you want but not what you need When you feel so tired but you can't sleep Stuck in reverse
And the tears come streaming down your face When you lose something you can't replace When you love someone but it goes to waste could it be worse?
Lights will guide you home and ignite your bones And I will try to fix you
High up above or down below when you're too in love to let it go but If you never try you'll never know Just what your worth
Lights will guide you home and ignite your bones And I will try to fix you
Tears streaming down your face When you lose something you cannot replace Tears streaming down your face and I
Tears streaming down your face I promise you I will learn from my mistakes Tears stream down your face and I
Lights will guide you home And ignite your bones And I will try to fix you
Consolarti
Quando fai del tuo meglio, ma non ci riesci Quando ottieni quello che vuoi, ma non ciò di cui hai bisogno Quando ti senti così stanco da non riuscire a dormire Bloccato in un problema
E le lacrime scendono sul tuo viso Quando perdi qualcosa che non puoi sostituire Quando ami qualcuno ma tutto va sprecato Potrebbe essere peggio di così?
Una luce ti condurrà verso casa E infiammerà le tue ossa Ed io cercherò di rimetterti in sesto
Più in alto o all’inferno Quando sei troppo innamorato per lasciar perdere Ma se non provi non saprai mai Quanto vali
Una luce ti condurrà verso casa E infiammerà le tue ossa E proverò a rimetterti in sesto
Le lacrime scendono sul tuo viso Quando perdi qualcosa che non puoi sostituire Le lacrime scendono sul tuo viso ed io
Le lacrime scendono sul tuo viso Ti prometto che imparerò dai miei errori Le lacrime scendono sul tuo viso ed io
Una luce ti condurrà verso casa E infiammerà le tue ossa Ed io cercherò di rimetterti in sesto
Dedicato a tutti coloro che hanno qualcuno da consolare...
Eh già, quella del titolo non è una data a caso! Tra meno di un anno io ed ely ci sposiamooo!!! Sì, beh, è un po' che si sa, però mi sembrava bello anche visualizzarlo sul blog. A gennaio inoltre arriva anche l'appartamento... MAMMA MIA QUANTE COSE DA FARE!!!! Matrimonio, ristorante, cerimonia, fiori, foto, musica, inviti, intrattenimenti vari, parenti e amici, corso fidanzati, appartamento, arredo vario, carte su carte su carte da fare... UUUOOOOOO!!! Non so come ne usciremo! Solo a cercare il ristorante dove fare la festa stiamo diventando scemi! Però ci stiamo anche divertendo un sacco, perché siamo felici. E non vediamo l'ora!
Beh, adesso che ho scoperto come funzionano ste cose dei video, ragazzi miei non potevo che fare un omaggio a uno dei personaggi del campo... in una delle sue performance migliori!
O meglio dire io suono. Sono al matrimonio della sorella di un ex-collega che posso chiamare anche amico, vicino a Rovigo. Penso sia la prima volta che mi esibisco da solo, ad una festa di matrimonio. Sarà per questo che sono un po' nervoso. Certo, ci siamo messi d'accordo su come dovrò portare avanti le cose, non è che starò lì per 7 ore a suonare e mettere su musica ad oltranza, ci sarà solo qualche momento durante la cena e poi un po' di festa finale. Ma in occasioni come queste, nelle quali si sa che i festeggiati vogliono il meglio per poter poi ricordarsene per tutta la vita, ci si tiene anche a evitare di fare figure di merda... anche piccole! Ho preparato un po' di brani con la tastiera. Spero piacciano. A me sì, intanto è già qualcosa. Poi là tra karaoke e basi vediamo cosa ne viene fuori. Speriamobbbbbeneee!!!
Ieri sera ho rimesso su, cosa che non facevo da un po' di tempo, un cd dei "The Ark", per me bellissimo, di cui mi rimane sempre impresso in particolare il ritornello di questa canzone "The most radical thing to do":
"The most radical thing to do Is to love someone who loves you Even when the world is seemingly Telling you not to I dont know whats wrong or right But i know whats worth a fight The most radical thing is to do what Your heart tells you to"
che più o meno vuol dire:
La cosa più radicale da fare è di amare qualcuno che ti ami anche quando il mondo apparentemente sta dicendoti di non farlo. Non conosco che cosa'è giusto o sbagliato ma conosco per che cosa vale la pena di lottare, la cosa più radicale da fare è ciò che il vostro cuore vi dice.
Melodicamente la canzone mi piace molto, ed è cantata anche con un certo pathos. Più di tutto il testo mi è sempre entrato di più (su questo gli Ark sono veramente bravi), soprattutto perché mi riporta sempre alla mente Qualcuno che, molto tempo fa, ci descrisse veramente la cosa più radicale in assoluto da fare:
La cosa più radicale da fare è di Amare qualcuno che NON ti Ami...
...oggi sono tornato a lavoro. Umore del colore del cielo di questa mattina. Per fortuna che sentire ely e fare la stessa strada che fa lei mi tira un po' su! Ciao more.
Sono solo 3 post fa, ma è già un anno fa che scrivevo pensieri e opere sul campo 2005. E già al tempo annotavo quanto quel campo fosse stato un po' uno spartiacque tra il passato e il futuro del gruppo issimi. A quanto pare, però, devo fare i conti con gli effetti (per un certo qualverso inaspettati) del campo 2006: qualcosa di unico. Amicizie nuove e vecchie rinvigorite, nuovi amori, tutti stanno assieme a tutti, ci troviamo in 20 di qua, domani altri 20 di là, andiamo a cantare al coretto in 45... Insomma, empatia a livelli astronomici ed affetto verso chiunque, vien qua che te baso e te abbrasso perché te vvojo troppobbene!!! Per quanto io ami essere sarcastico, tutto questo devo dire mi riempie veramente il cuore. Non tanto le manifestazione di affetto e di amicizia dimostrate verso di me, o verso gli altri animatori. Ma come, dopo anni di attesa, lavoro, aspettative, si possa ora cominciare a vedere un po' di luce risplendere dentro la parrocchia di Dolo. Io come animatore mi sento solo che fortunato per poter assistere a tutto questo. Anzi, sono più le cose che probabilmente ricevo che quelle che do. C'è però qualcosa sotto sotto che stona... come un buonissimo profumo che però soverchia qualche tipo di odore... Non voglio rovinare tutta l'allegria e la felicità che regna sovrana in giro per i blog amici con qualche osservazione che canta fuori dal coro dell'"Osanna, evviva l'amicizia", che di danni ne faccio già tanti anche solo a dire "ciao". Per il momento preferisco tenermi certe considerazioni per me. Intanto rimango a guardare questi ragazzi, questi meravigliosi ragazzi. E tanto mi basta.
dD
p.s. Notizia di servizio: è stata fissata come data per vedere i filmini del campo sabato sera 16 settembre. p.sssss! Notizia di wc n. 2: il 16 settembre, come sapevo già da mesi, devo suonare con i Saca ad una festa di matrimonio serale. Mmmmitttticoooo. Vabbé, mi racconterete voi come andrà...
Beh, visto che il blog è ancora attivo, tanto vale continuarlo. Come cadenza annuale, tra l'altro, potrebbe anche andare bene: non è troppo stressante, posso scrivere 1 sola volta all'anno e decido io quando... insomma, l'esatto contrario di quando ho cominciato (vedi titolo "Una al giorno"). Ma, anche se non mi piace più di tanto farlo, sarò costretto prima o poi a cambiare il titolo. Vedremo cosa mi ispireranno i prossimi tempi.